Carmelacromìa!

I colori di Osteria da Carmela posseggono un richiamo sacro(santo) ai colori della Madonna del Carmelo, detta Madonna Bruna, con un significato preciso:
Arancio solare aureole dorate e il fondo dell'icona = santità e sacralità
Pompeiano colore rosso della tunica sotto il manto = amore
Tufo scuro tunica color pelle di pecora del bambino e pelle della Madonna = agnello di Dio, fratellanza
Verdemare manto della Madonna = fertilità
Ogni colore è un’ispirazione, una storia, una tendenza e persino, scavando nella storia di Napoli, un’origine di un piatto e accompagnerà sempre le nostre (e le vostre) parole.
E con queste cromatiche premesse, ecco a voi...


La ricetta della scarola alla monachina… una questione tutta partenopea

scarola alla natalina, Osteria da Carmela

La scarola alla monachina, un contorno gustoso e immancabile per chi vive a Napoli…

La scarola è una verdura immancabile sulle tavole di noi napoletani: prima ancora che “mangiamaccheroni”, ricordiamoci che siamo stati a lungo chiamati “mangiafoglia”!

Tra le verdure più amate dal popolo partenopeo c’è lei: la scarola. Regina indiscussa dell’imbottitura della pizza fritta o al forno, corredata da alici, olive e capperi si accompagna a piatti gustosi di ogni tipo. La scarola è versatile, si può accompagnare a piatti vegetariani, diventando lei stessa una verdura “imbottita”, con pangrattato, prezzemolo, aglio, piccante, capperi ed olive. Oppure può accompagnare con tantissima dignità un ottimo baccalà alla brace (scopri la nostra ricetta).

Per chi volesse assaggiare la scarola nella sua versione light, noi di Osteria da Carmela, osteria partenopea con più di 50anni sulle spalle di onorato servizio culinario, ebbene vi consigliamo la scarola alla monachina: un contorno semplice e leggero, per gustare a pieno il gusto di questa buonissima verdura invernale. Scoprite la ricetta e se vi è piaciuta, condividetela con i vostri cari!

Scarola alla Natalina

Ingredients

  • 2 scarole indivia
  • 2 spicchi d’aglio
  • qualche filetto di acciuga
  • un cucchiaio di capperi
  • 100 gr olive nere tipo Gaeta
  • 30 gr uva sultanina
  • 30 gr pinoli
  • olio e sale q.b.

Instructions

  1. Mondiamo, laviamo le scarole e gli diamo un leggero bollore per alcuni minuti. Prendiamo una padella tipo wok (quindi fonda) mettiamo abbondante olio e.v.o., l’aglio in camicia, i capperi, l'uva sultanina, i pinoli ed i filetti di acciuga tagliati a pezzetti, facciamo soffriggere finché l’aglio non imbiondisce. Dopoodiché aggiungiamo le scarole, facciamo stufare a fuoco medio coperte bene da un coperchio, giriamo di tanto in tanto aiutandoci con la paletta di legno. Aggiustiamo di sale e serviamola calda accompagnata con del pane bruschettato.

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