Carmelacromìa!

I colori di Osteria da Carmela posseggono un richiamo sacro(santo) ai colori della Madonna del Carmelo, detta Madonna Bruna, con un significato preciso:
Arancio solare aureole dorate e il fondo dell'icona = santità e sacralità
Pompeiano colore rosso della tunica sotto il manto = amore
Tufo scuro tunica color pelle di pecora del bambino e pelle della Madonna = agnello di Dio, fratellanza
Verdemare manto della Madonna = fertilità
Ogni colore è un’ispirazione, una storia, una tendenza e persino, scavando nella storia di Napoli, un’origine di un piatto e accompagnerà sempre le nostre (e le vostre) parole.
E con queste cromatiche premesse, ecco a voi...


Braciola al sugo, ecco come la prepariamo da 50 anni

braciola alla napoletana

Braciola, locena, fetta di manzo, in una cucina napoletana che si rispetti ogni ingrediente ha il suo nome, assume il suo significato in un determinato piatto; questo vale ovviamente anche per la sua maestà la braciola!

Non possiamo fare a meno di scrivere che, sebbene non esista una ricetta unica della braciola, ci sono delle cose nella sua composizione che vuoi o non vuoi, non possono assolutamente cambiare. Il termine ‘braciola’, come sapete, è molto antico e veniva già utilizzato da Ippolito Cavalcanti Duca di Buonvicino nel suo libro di cucina teorico-pratico.

Dove si parla per la prima volta di “braciolette di cappucce farsite”

Nel dialetto napoletano il termine non indica una fetta di carne ricavata dalla lombata, per alcuni con osso e per altri senza osso, ma si riferisce all’involtino sia di carne, sia di pesce che di verdure. La braciola è quindi una fetta di carne di manzo proveniente dalla punta del petto alla spalla della vacca, fetta di carne quindi, ma arrotolata, e ripiena di diversi gustosissimi ingredienti. E sugli ingredienti del ripieno già iniziano le prime eresie, dovute al gusto personale di chi le prepara; di norma, però, il ripieno della braciola alla napoletana è composto di sale, pepe, uvetta, pinoli, prezzemolo, aglio e c’è chi vi aggiunge del formaggio romano o caciocavallo.

E adesso veniamo al suo utilizzo. La tradizione napoletana pretende che le braciole siano affiancate da un sugo di pomodoro. Inoltre insieme ad altri tipi di carne, la braciola viene impiegata per la realizzazione di sua maestà il ragù. In quel caso questo tipo di carne va in compagnia di altri pezzi di carne di maiale come il sopracoscio o la tracchiolella e di polpa manzo, preferibilmente della parte anteriore.

Detto il suo impiego non possiamo concludere se non consigliandovi un abbinamento cibo vino di tutto rispetto. A questo piatto non possiamo non abbinarci un vino che possa “sorreggerlo”, come ad esempio un ottimo vino rosso strutturato (scopri di più).

 

Braciola alla napoletana

Ingredients

  • 400 grams fettine di manzo
  • pepe
  • sale
  • basilico
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • 1 cipolla
  • 1 spicchio di aglio prezzemolo
  • 750 milliliters di passata di pomodoro
  • 60 gr di pecorino
  • 30 gr di uva sultanina
  • 30 gr di pinoli
  • olio di oliva extravergine

Instructions

  1. Ponete le fette di carne su un tagliere e batttele leggermente con un batticarne. Spolverizzare le fettine di carne con sale e pepe, aggiungere quindi una manciata di pinoli e uvetta. Aggiungere l\'aglio e il prezzemolo tritato e infine ricoprire tutto con il pecorino lasciando liberi i bordi della carne. Chiudete le fette arrotolandole come un involtino e sigillatele inserendo 4 stuzzicadenti in maniera trasversale nella braciola. In una pentola capiente, far soffriggere la cipolla tagliata a velo in un paio di cucchiai d\'olio.
  2. A questo punto disponete le braciole nella pentola e fatele rosolare. Salare, pepare e sfumate con il vino bianco. Aggiungete ora la passata di pomodoro e il basilico e coprite con un coperchio. Lasciate cuocere le braciole al sugo a fiamma bassissima per almeno due ore. Il ragù dovrà sobbollire. A questo punto, togliere il coperchio e far restringere il sugo. Un volta pronto il sugo potete cuocere della pasta da condire con il sugo delle braciole e utilizzate quest\'ultime come secondo piatto.

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