Carmelacromìa!

I colori di Osteria da Carmela posseggono un richiamo sacro(santo) ai colori della Madonna del Carmelo, detta Madonna Bruna, con un significato preciso:
Arancio solare aureole dorate e il fondo dell'icona = santità e sacralità
Pompeiano colore rosso della tunica sotto il manto = amore
Tufo scuro tunica color pelle di pecora del bambino e pelle della Madonna = agnello di Dio, fratellanza
Verdemare manto della Madonna = fertilità
Ogni colore è un’ispirazione, una storia, una tendenza e persino, scavando nella storia di Napoli, un’origine di un piatto e accompagnerà sempre le nostre (e le vostre) parole.
E con queste cromatiche premesse, ecco a voi...


Fagioli e scarole, anche detto “pignato magro”

fagioli e scarole, osteria da carmela

Fagioli e scarole (anche detto “pignato magro”) è un piatto tipico della cucina tradizionale partenopea

È assolutamente vero che quando pensiamo alla minestra, a quella vera, tradizionale e nutriente qui Napoli pensiamo subito alla Menesta ‘maretata (ministra maritata): un piatto antichissimo, portentoso e gustosissimo, che nasce dall’unione di verdure semplici e alcuni tipi di carne.

Se questa minestra veniva definita “pignato grasso“, data la percentuale calorica dei suoi componenti, possiamo dire che la carne (anche i suoi scarti) non erano alla mercé di tutti i napoletani. Per questo motivo esiste nella tradizione culinaria partenopea un’altra minestra, più povera, chiamata “pignato magro” (ovvero priva di carne). Tale minestra è per l’appunto realizzata da fagioli e scarole.

Sarà anche detta “pignato magro“, ma questo piatto è un piatto unico, nutriente e servito caldo può letteralmente scaldare il cuore.

Sapevate che anticamente le foglie delle scarole che vengono utilizzate per la preparazione di questa minestra venivano date in pasto alle galline?

Diverse cose sono cambiate e se non volete venirla a gustarla da noi, vi diamo la nostra ricetta così potrete mangiare a casa come se foste in Osteria con noi.

 


Fagioli e scarole

Fagioli e scarola è una ricetta umile, nutriente e salutare. Scopri come la realizza la famosa Osteria da Carmela, una storica trattoria di Napoli che dal 1967 delizia i palati dei napoletani

  • Prep Time: 12h
  • Cook Time: 40m
  • Total Time: 12h 40m

Ingredients

  • 320 g
  • Aglio 2 spicchi
  • Origano secco
  • Peperoncino fresco
  • 2 Alloro
  • 30 Olio extravergine d'oliva
  • Sale fino
  • Pane casereccio
  • 300 Fagioli cannellini secchi (cotti 720 g)

Instructions

  1. Per preparare fagioli e scarole iniziate mettendo in ammollo i cannellini. Quindi versateli in un recipiente coprendoli d'acqua e lasciateli così per 12 ore. Trascorso questo tempo sciacquate i fagioli sotto l’acqua corrente, poi versateli in una pentola con abbondante acqua. Unite delle foglie di alloro e portateli a bollore. Poi cuocete a fuoco sobollente per 2 ore e mezza, eliminando la schiuma che si forma in superficie con l’aiuto di un mestolo. A cottura ultimata scolate i fagioli e tenete da parte l’acqua di cottura. Tritate il peperoncino e sbucciate due spicchi di aglio.In un ampio tegame scaldate l’olio di oliva con i due spicchi d'aglio sbucciati e poi versate i fagioli che avete precedentemente cotto, e aromatizzate con il peperoncino,l’origano, il sale e scottate per 5 minuti a fuoco medio. Poi lavate e tagliate la scarola a listarelle e aggiungetela ai fagioli. Versate l'acqua di cottura dei fagioli o in aletrnativa usate del brodo di verdure (circa 300g). Coprite con il coperchio e cuocete a fuoco dolce per 20 minuti. Intanto occupatevi dei crostini: tagliate a fettine una pagnotta, rivestire una teglia con carta da forno e distribuite le fettine di pane, condite con olio sale e pepe a piacere e poi fate tostare i crostini per 5 minuti a 180 ° circa o fino a quando non saranno dorati. Una volta che la zuppa di fagioli e scarole sarà cotta servitela ancora caldissima accompagnando con le fette di pane tostato.

Chiara Rainaldi/Roberta RajaGuyotmedia (food and wine communication)


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