Carmelacromìa!

I colori di Osteria da Carmela posseggono un richiamo sacro(santo) ai colori della Madonna del Carmelo, detta Madonna Bruna, con un significato preciso:
Arancio solare aureole dorate e il fondo dell'icona = santità e sacralità
Pompeiano colore rosso della tunica sotto il manto = amore
Tufo scuro tunica color pelle di pecora del bambino e pelle della Madonna = agnello di Dio, fratellanza
Verdemare manto della Madonna = fertilità
Ogni colore è un’ispirazione, una storia, una tendenza e persino, scavando nella storia di Napoli, un’origine di un piatto e accompagnerà sempre le nostre (e le vostre) parole.
E con queste cromatiche premesse, ecco a voi...


Intervista all’artista Laura Correale

laura correale, exposta, osteria da Carmela

Cara Laura, innanzitutto bentornata in Exposta in Osteria da Carmela

Prima dell’estate abbiamo già esposto le tue opere, adesso, in Dicembre sei tornata con delle creazioni del tutto nuove a cui abbiamo, orgogliosamente, dedicato un intero spazio espositivo in Exposta (leggi la scheda dell’artista). Visto che abbiamo questa opportunità vogliamo sapere cosa rappresentano per te i lavori che hai scelto di esporre da noi in Osteria.

Il mio progetto artistico parte da lontano. Infatti, i lavori esposti in Osteria sono una piccola anteprima di un’idea più grande. Una mostra più elaborata che prenderà vita in una collettiva con il gruppo di  artisti di CchiùArt di cui faccio parte.

Se potessimo parlare di un concetto, parleremmo di “dimensione”, nello specifico del piccolo. Il piccolo è bello, minuzioso, sgargiante è un’accezione del tutto innata nella natura e questi termini si riassumono esteticamente, e in tutta semplicità, nei più piccoli abitanti del mondo, che siano fiori o piccoli chicchi d’uva o che siano piccoli esseri viventi tipo gli insetti come le api, le farfalle, la chiocciola, nei polipetti, nei frutti di mare.  

Il mio progetto artistico è un monito, ogni piccola creazione in ceramica ti dice: “non dimenticare!”. Spesso trascorriamo le nostre giornate tra palazzi grigi e smog, ma la verità è che il mondo può essere ancora custode di tanta bellezza. Quanta bellezza c’è al mondo? Con quali e quante meraviglie la natura sa ancora stupire e rinfrancare gli occhi di una persona? Voglio ricreare attraverso l’arte un momento gioioso e sereno, pieno di spunti di riflessione, ispirandomi ad essa. Il mio è quasi un gioco, vince chi fa accendere sul proprio volto un sorriso.

Grazie Laura Correale per queste splendide parole e grazie per averle condivise con noi. Abbiamo da porti un’ultima domanda: se potessi coniugare il cibo alla tua arte quale cibo potrebbe rappresentare meglio una tua creazione?

In linea con quanto detto in precedente e se un dolce potesse rappresentare le mie creazioni artistiche.. bhe… utilizzerei un dolce tanto amato da noi napoletani. Mi viene da pensare subito ad un Roccocò, però cotto tre volte! 🙂 Prova a mordere entrambi!


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