L’insalata di Rinforzo di Osteria da Carmela, la regina della Vigilia Natalizia napoletana
A Napoli dire “insalata di rinforzo” è dire Natale. Nelle case napoletane non è concepibile una Vigilia natalizia senza che vi sia il giusto spazio per questo gustosissimo antipasto. Lo vuole la tradizione napoletana e quindi in Osteria da Carmela questo antipasto non può assolutamente mancare. Partiamo dall’inizio.
Non confondiamo la seta con la lana
Di questo piatto esistono numerose versioni e poi è impossibile stabilire con certezza matematica quale sia la ricetta esatta dell’insalata di Rinforzo. Purtroppo al giorno d’oggi su internet si trovano tante analogie bizzarre, una delle quali è l’associazione, assolutamente erronea, che mette sullo stesso piano l’insalata di rinforzo e la caponata. Tutte le preparazioni discendono da quell’insalata natalizia che già dall’Ottocento raccoglieva le lodi del Calvacanti nel suo libro “Cucina teorico-pratica”, ossia la caponata (da non confondere però con la caponata marinara o quella estiva… quella con le fresselle e pomodori).
Perché si chiama “insalata di Rinforzo”?
Il nome è certamente tra i più curiosi! A riguardo, non esiste una spiegazione univoca. Alcuni sostengono che il motivo derivi dal fatto che l’insalata, man mano che si consuma, può essere facilmente “rinforzata” con nuovi ingredienti. Altri asseriscono che il nome provenga da una ragione pratica, ovvero perché questa insalata ti accompagna per tutto il periodo natalizio fino a Capodanno, quando la presenza di questi ingredienti si rinnova via via dalla Vigilia fino al 31 Dicembre.
Altre fonti invece asseriscono che il “rinforzo” sia dovuto all’impiego di aceto e il sale di acciughe e capperi, che danno al cavolfiore un sapore davvero deciso e inconfondibile, mentre c’è chi asserisce che si deve definire “insalata di rinforzo” perché la salivazione aggiuntiva, stimolata per l’appunto dall’aceto, invogli anche gli avventori maggiormente “temperanti” si lascino andare nella consumazione del pasto abbondante natalizio.
Se seguiamo i consigli di Cavalcanti, possiamo affermare che l’insalata di rinforzo era un antipasto che serviva appunto a “rinforzare” il pranzo “magro” della Vigilia di Natale.
Vi abbiamo fatto venire l’acquolina in bocca? Bene, ecco la ricetta.
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