La storia dei Manfredi al ragù napoletano e ricotta è una storia se così si può dire “regale”
Infatti, dietro a questo piatto dalle origini antichissime si cela una curiosa leggenda legata ad un re.
La leggenda vuole che <strong>questo piatto fu inventato nel lontano 1250, per il golosissimo Re di Sicilia, Manfredi di Svevia</strong>. All’epoca il Re era in guerra con il Papato per imporre il suo dominio sull’Italia meridionale, e durante la sua risalita <strong>giunse con le sue truppe nel Sannio e fu accolto dalla popolazione con un delizioso piatto di pasta insaporito con il suo formaggio preferito: la ricotta</strong>. Questo gesto non fu solo un cortese benvenuto ma anche un modo per aggiudicarsi la simpatia del Re di Sicilia.
Attenzione però, la pasta prima del 1250 era servita in bianco con una generosa spolverata di cacio, per questo l’aggiunta del pomodoro a questa meravigliosa ricetta avvenne solo in seguito alla sua importazione e dal 1300 i<strong> Manfredi</strong> ragù napoletano e <strong>ricotta</strong> sono diventati un <strong>simbolo della cucina napoletana, ed è ad oggi considerato il piatto per eccellenza di tutte le feste.</strong>
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