¡ Carmelacromìa!

Los colores de la Osteria da Carmela poseen una llamada sagrada (Santa) a los colores de nuestra Señora del Carmelo, llamada la Madonna morena, con un significado preciso:
Naranja solar Halos dorados y la parte inferior del icono = Santidad y sagrado
Pompeya Túnica roja bajo el manto = Amor
Tuff oscuro Túnica y piel de la oveja del bebé de la Madonna = Cordero de Dios, Hermandad
Verdemare Manto de Madonna = Fertilidad
Cada color es una inspiración, una historia, una tendencia e incluso, la excavación en la historia de Nápoles, una fuente de un plato y siempre acompañará a nuestras (y sus) palabras.
Y con estas premisas cromáticas, aquí estás...


Osteria da Carmela renueva su pasión por el arte y participa en "Paratissima Napoli 2017"

Osteria da Carmela renueva su pasión por el arte y participa en "Paratissima Napoli 2017"

Venerdì 2, sabato 3 e domenica 4 giugno è di scena a Napoli, Paratissima.

Oltre <em>70 artisti</em>, la maggior parte dei quali emergenti, esporranno in<em> 24 diverse location</em> le proprie opere. Una mostra d’arte itinerante che vedrà coinvolti dei luoghi davvero singolari: negozi, caffè, ristoranti, osterie, parrucchieri, atelier, saranno palcoscenico di questo evento pregno di cultura.

<em>Un’insolita maratona dell’arte avrà luogo nel cuore pulsante del centro antico di Napoliun percorso che si snoda da piazza Museo, lungo la Galleria Principe di Napoli e via Broggia, passando per via Bellini, vico Spadaro attraversando la suggestiva via Costantinopoli,  a piazza Bellini e via Conte di Ruvo.</em>

Ed è proprio in via Conte di Ruvo che <strong>Rosario Gargiulo</strong> – patron della storica Osteria da Carmela e non a caso definito ‘Oste con Arte’ – vuole rinsaldare la tradizione antica di promuovere artisti emergenti, una tradizione tramandatagli dai propri genitori, che già nel lontano 1967 affiggevano sulle mura della piccola osteria le opere d’arte di giovani artisti partenopei.

<strong> E così a 50 anni dell’apertura dell’Osteria, Rosario Gargiulo rende omaggio alla memoria della sua famiglia esponendo le opere di due performer d’eccezione: Marina Canvaglia ed Emanuele di Mauro.</strong>

<strong>Scheda dell’artista Marina Canvaglia:</strong>

L’artista napoletana Marina Canvaglia è docente di <strong>Disegno e Storia dell’Arte</strong> da sempre impegnata attivamente nella vita artistica e culturale della sua città. Le sue tematiche sono spesso improntate su socialità e linguaggio Fin dall’inizio si è dedicata con passione alla ricerca pittorica,concentrandosi su varie problematiche ambientali e sulla divulgazione dei nuovi linguaggi della comunicazione artistica e culturale.

Volto noto dell’arte partenopea ha partecipato a mostre ed eventi di grande rilievo nel panorama artistico di Napoli, tra cui: <strong>Incendiumcollettiva</strong> al Pan di Napoli, <strong>The Human Right</strong> collettiva per il Forum delle culture 2013, Mostrepersonali in due gallerie di Napoli, Collettiva a Parigi su Il futuro dell’artenel 2013, Collettive per lo Sporte l’ambiente.

paratissima napoli 2017

Scheda dell’artista Emanuele di Mauro:

Il giovanissimo Emanuele Di Mauro, nato a Napoli nel 1996, si diploma in Arti Figurative al Liceo F. Palizzi di Napoli nel 2015. Partecipa a diverse mostre collettive, inaugurando la sua prima mostra personale pittorica nel 2014 al Maschio Angioino: Il Ventre di Napoli. 
Si appassiona inizialmente all’iperrealismo a matita, vincendo il terzo posto nella competizione mondiale Picturedraw per il mese di Ottobre 2012, per poi passare alla pittura classica fino a sperimentarne altre. 
Attivo a Napoli dal 2010, dal 2015 ha scelto definitivamente la tecnica ad olio
che, nella sua matericità, meglio coadiuva l’attuale maggiore esigenza introspettiva dell’autore, sempre più intenzionato a interpretare la realtà anziché semplicemente a descriverla.

 

 



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