Carmelacromìa!

I colori di Osteria da Carmela posseggono un richiamo sacro(santo) ai colori della Madonna del Carmelo, detta Madonna Bruna, con un significato preciso:
Arancio solare aureole dorate e il fondo dell'icona = santità e sacralità
Pompeiano colore rosso della tunica sotto il manto = amore
Tufo scuro tunica color pelle di pecora del bambino e pelle della Madonna = agnello di Dio, fratellanza
Verdemare manto della Madonna = fertilità
Ogni colore è un’ispirazione, una storia, una tendenza e persino, scavando nella storia di Napoli, un’origine di un piatto e accompagnerà sempre le nostre (e le vostre) parole.
E con queste cromatiche premesse, ecco a voi...


I carciofi ndorati e fritti

I carciofi ndorati e fritti

Si torna a parlare di carciofi, uno dei fiori più amati da Caterina De’ Medici, che portò il regale carciofo alla corte di Enrico II. Si racconta che all’epoca il carciofo fosse considerato un alimento afrodisiaco.

“Le teste devono essere divise in quarti, prima di essere consumate crude, con olio, aceto, sale e pepe.” È bene, aggiunge, accompagnarle con “un bicchiere di vino”. Quando ancora sono piccoli e teneri, sono buoni anche fritti nel burro e conditi con il prezzemolo; i fondi possono essere usati per preparare torte”.

John Evelyn, nel suo Acetaria: A Discourse of Sallets (1699)

Insomma, quello che vogliamo aggiungere è che nei secoli dei secoli, dall’epoca dei romani i carciofi sono sempre stati amati e venerati per le loro qualità organolettiche e per il loro gusto. Noi in Osteria da Carmela, li prepariamo in tutte le salse: fritti, affogati alla napoletana, ripieni, mammelle in pinzimonio.

Oggi vi racconteremo come realizziamo i nostri carciofi fritti, o meglio i nostri carciofi ndorati e fritti. Il termine “ndorati” si riferisce alla particolare colorazione che assume il carciofo fritto nella pastella a base di farine che tradizionalmente si usa a Napoli per friggere verdure e pesce. Vi lasciamo con la ricetta dei carciofi fritti!

 

Carciofi indorati e fritti

  • Prep Time: 20m
  • Serves: 4

Ingredients

  • 4 carciofi
  • 1 uovo
  • parmigiano
  • farina

Instructions

  1. Togliete le foglie esterne del carciofo, tornite il gambo, eliminate eventuale barba all'interno delle foglie. Eliminate eventuale barba o spine dovessero essere rimaste e man mano che li tagliate mettete in acqua e limone per non farli scurire, poggiando un piatto più piccolo della ciotola a contatto con i carciofi in modo che restino immersi totalmente anzichè galleggiare! Dividete i cuori in 2 o 4 parti a seconda della dimensione dell’ortaggio. Mettete a bagno i carciofi ottenuti in un acqua leggermente acidulata con il succo spremuto del limone per 30 minuti.

 


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