Carmela ricett'

Carmela ricett’ è il nuovo concorso indetto da Osteria da Carmela per concludere l'anno che festeggia i 50 anni di attività, con l‘obbiettivo di recuperare ricette sul territorio dimenticate o ricette tradizionali da voi rivisitate, contribuendo così ad approfondire la cultura gastronomica della Campania; chiunque può partecipare, inserendo dal 20 dicembre 2017 al 25 marzo 2018 nel form di iscrizione una ricetta della tradizione campana, magari ormai desueta, modificandola per renderla personale.


Caccavella di Gragnano con zuppa di Fagioli e Scarola

Caccavella di Gragnano con zuppa di Fagioli e Scarola

Care amiche e Cari amici, vi presentiamo la ricetta di Claudia Turrini: la Caccavella di Gragnano con zuppa di Fagioli e Scarola.

 

Una ricetta tipica della tradizione napoletana: la zuppa di scarola e fagioli: sapori semplici e genuini, arricchita dai calamari perché la cucina partenopea non può fare a meno anche del mare, servita in una caccavella della “Fabbrica della Pasta di Gragnano”, bellissima icona rappresentativa di un vanto della gastronomia campana: la pasta.  Una ricetta in cui i sapori dell’orto e quindi della terra si sposano con quelli del mare e si ritrovano racchiusi in un contenitore prezioso, giallo come il sole, l’alimento base della popolazione e rappresentativo della cultura culinaria campana: la pasta.

Caccavella di Gragnano

Ingredients

  • 200 gr fagioli cannellini secchi
  • 500 gr calamaretti freschi
  • Sale e pepe qb
  • 1 peperoncino
  • 1 spicchio di aglio
  • Olio extravergine d’oliva qb
  • 20/24 pomodorini
  • 1 costa di sedano
  • 1 caspo di scarola fresca
  • 4 Caccavelle della Fabbrica della Pasta di Gragnano

Instructions

  1. Sciacquate i cannellini e metteteli a bagno in una ciotola con abbondante acqua per almeno 8/10 ore. Trascorso il tempo necessario, scolateli e trasferiteli in una casseruola, copriteli con abbondante acqua fredda, aggiungete 1 costa di sedano ed i pomodorini già lavati. Fate cuocere a fuoco lento per circa 2 ore, fino a quando i fagioli non saranno diventati teneri. Aggiustate di sale. Intanto lavate e pulite la scarola eliminando le foglie eventualmente danneggiate ed il gambo centrale. Sbollentate tutte le foglie in acqua salata per pochissimi minuti. Scolatele e lasciatele intiepidire. Tagliate le foglie più lunghe a listarelle.
  2. Pulite ed eliminate gli scarti dei calamaretti: lavateli accuratamente sotto l’acqua corrente e tagliateli a rondelle. In una padella fate appassire 1 spicchio di aglio già sbucciato e 1 peperoncino a pezzi, fate cuocere i calamaretti ed aggiungete anche la scarola. Fate insaporire per qualche minuto e togliete dal fuoco. A questo punto cuocete in abbondante acqua bollente le caccavelle, facendo attenzione di scolarle qualche minuto prima rispetto al tempo di cottura per evitare che di rompano successivamente. Versate scarola e calamaretti nella pentola dei fagioli e fate insaporire amalgamando bene il tutto mentre cuoce la pasta.
  3. Disponete le caccavelle al centro del piatto di portata e versate al loro interno la zuppa di scarola e fagioli con i calamaretti. Servite subito con un filo di olio a crudo.

Partecipa anche tu: inviaci la tua ricetta!

Carmela ricett’ è il nuovo concorso indetto da Osteria da Carmela per concludere l'anno che festeggia i 50 anni di attività, con l‘obbiettivo di recuperare ricette sul territorio dimenticate o ricette tradizionali da voi rivisitate, contribuendo così ad approfondire la cultura gastronomica della Campania; chiunque può partecipare, inserendo dal 20 dicembre 2017 al 25 marzo 2018 nel form di iscrizione una ricetta della tradizione campana, magari ormai desueta, modificandola per renderla personale.

Sarà così possibile che la ricetta venga accettata dal regolamento di MySociaRecipe, cui il concorso è abbinato. V. Regolamento. La ricetta vincitrice, decretata da una giuria di professionisti del settore in un evento pubblico a Febbraio, oltre a premiare il creatore (e chi lo sa, futuro chef...) verrà aggiunta ad un Menu speciale di Osteria da Carmela che verrà pubblicato nel 2018 e lì rimarrà per tutto l’anno. Avete tempo, ma affrettatevi lo stesso: leggerete gli aggiornamenti su questo blog.

ISCRIVITI


Share

Commenti