Carmelacromìa!

I colori di Osteria da Carmela posseggono un richiamo sacro(santo) ai colori della Madonna del Carmelo, detta Madonna Bruna, con un significato preciso:
Arancio solare aureole dorate e il fondo dell'icona = santità e sacralità
Pompeiano colore rosso della tunica sotto il manto = amore
Tufo scuro tunica color pelle di pecora del bambino e pelle della Madonna = agnello di Dio, fratellanza
Verdemare manto della Madonna = fertilità
Ogni colore è un’ispirazione, una storia, una tendenza e persino, scavando nella storia di Napoli, un’origine di un piatto e accompagnerà sempre le nostre (e le vostre) parole.
E con queste cromatiche premesse, ecco a voi...


Il Limoncello, una ricetta made in Campania

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È difficile fare chiarezza sull’origine della ricetta del limoncello: c’è chi dice che sia originario di Capri, altre leggende suffragano la tesi che sia nato a Sorrento o ad Amalfi. La storia è farraginosa e probabilmente non si verrà mai a capo di una verità condivisa da tutti, ma una cosa è certa, il limoncello è nato in Campania. Il liquore giallo, apprezzatissimo in Italia, ha varcato facilmente i confini nazionali diventando uno dei simboli che maggiormente rappresentano la nostra cultura all’estero, tanto da meritare un posticino nelle carte dei ristoranti di mezzo mondo. Bottiglie di limoncello sono presenti negli scaffali dei market d’oltreoceano, e nuovi importanti scenari commerciali si stanno sviluppando sui mercati asiatici. Impossibile incappare in pretenziose imitazioni: che il limoncello sia campano è notoriamente di dominio pubblico ed è proprio per questo motivo che va tutelato. Infatti, il limoncello – quello vero – è fregiato dalla denominazione ‘Indicazione geografica protetta’. Secondo la denominazione Igp l’originale limone di Sorrento, utilizzato per la produzione del limoncello, deve essere prodotto in uno dei comuni del territorio che va da Vico Equense a Massa Lubrense e nell’isola di Capri

La ricetta del Limoncello

Il limoncello resta un elisir artigianale che può essere facilmente preparato in casa e che può regalare attimi di felice godimento palatale se si osservano alcune regole basilari. In primis, meglio utilizzare i limoni di prima fioritura perché più ricchi e materici. Altra regola fondamentale: dopo aver lavato accuratamente i limoni, ricavare bucce sottilissime facendo attenzione ad eliminare la parte bianca che conferisce al liquore una sensazione amarostica. Far macerare le zeste di limone nell’alcool puro per un periodo che va dalle 48 alle 72 ore. Aggiunge uno sciroppo di acqua e zucchero e filtrare.

Osteria da Carmela vi suggerisce di servire il limoncello rigorosamente freddo: le basse temperature attenuano la sensazione dolce favorendo l’acidità (la freschezza) intensificando la sensazione agrumata che deve rispecchiare l’arte manuale della sua produzione! Il limoncello di casa è, infatti, prodotto da una maga dell’artigianalità: Alma de Lux produce ogni bottiglia come se fosse unica!


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