Carmelacromìa!

I colori di Osteria da Carmela posseggono un richiamo sacro(santo) ai colori della Madonna del Carmelo, detta Madonna Bruna, con un significato preciso:
Arancio solare aureole dorate e il fondo dell'icona = santità e sacralità
Pompeiano colore rosso della tunica sotto il manto = amore
Tufo scuro tunica color pelle di pecora del bambino e pelle della Madonna = agnello di Dio, fratellanza
Verdemare manto della Madonna = fertilità
Ogni colore è un’ispirazione, una storia, una tendenza e persino, scavando nella storia di Napoli, un’origine di un piatto e accompagnerà sempre le nostre (e le vostre) parole.
E con queste cromatiche premesse, ecco a voi...


Dove mangiare a Napoli tra stagionalità, qualità e cortesia? Ovviamente Da Osteria da Carmela

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Ecco il menù primavera-estate di Osteria da Carmela: ce n’è per tutti!

L’estate è ormai alle porte con la sua luce e i suoi vivacissimi colori. È tempo di Parmigiana di Melanzane, Peperoncini Verdi e di esuberanti insalate di ortaggi, piatti freschi e colorati per affrontare meglio il caldo estivi senza rinunciare al gusto!
La tradizione napoletana, si sa, è fonte inesauribile di prelibatezze, in ogni periodo dell’anno e Osteria da Carmela si prepara ad accogliere l’estate proponendo un menù stagionale ad hoc: un trionfo di napoletanità, dall’antipasto al dessert.

I piatti di terra di Osteria da Carmela, come la tradizione comanda

Un pranzo che si rispetti non può non iniziare con un buon antipasto. Osteria da Carmela propone dei veri cult della tradizione come la Parmigiana di Melanzane, citata per la prima volta nel trattato “Cucina teorico pratica” di Ippolito Cavalcanti, pubblicato nel 1839 a Napoli, un piatto divenuto uno dei simboli incontrastati della cucina napoletana. Poi la Caprese, un piatto fresco e che scandisce i colori della bandiera italiana, composto da Mozzarella di Bufala, Pomodoro e Basilico. Immancabili i mitici Sciurilli ovvero i fiori di zucca imbottiti, pastellati e fritti e infine la Mozzarella in Carrozza, altro must della cucina tipica napoletana.

Per i primi piatti, da Osteria da Carmela, c’è davvero l’imbarazzo della scelta: gli appassionati dei sapori forti saranno ben lieti di gustare un bel piatto di Candele alla Genovese condito con sugo di cipolle e carne “povera” come lacerto (girello) o colarda (scamone). Agli amanti dei gusti delicati consigliamo le Penne alla Sorrentina, o le Linguine alla Masaniello o gli Spaghetti alla Nerano
Da non perdere la Minestra del Giorno che lo chef proporrà secondo la sua fantasia e la disponibilità degli ingredienti, da provare la Pasta con gli spollichini, fagioli cannellini o borlotti freschi, riconosciuti universalmente a Napoli con il termine di “spullecarielli” etimo che deriva dal verbo spullechiare cioè sgranare, sbucciare. E che dire di un buon piatto di Pasta e Piselli, pietanza ricca di sali minerali in grado di fornire un apporto proteico al pari della carne, ma allo stesso tempo altamente digeribile. Altre minestre proposte da Osteria da Carmela buone e rifocillanti? Pasta e Zucca e la leggendaria Pasta e patate, ‘azzeccata azzeccata’ tramandata da Mamma Carmela.
Dei secondi piatti non possiamo non citare La Braciola Napoletana al Ragù. La tradizione vuole che al Ragù si accompagnino i friarielli ma, dal momento che sono reperibili solo in inverno, accostiamo la braciola (che letteralmente, si scioglie in bocca) ad un contorno di peperoncini verdi.

È tempo d’estate e di piatti di mare

La ricchezza della nostra cucina non è solo la conseguenza di una terra molto fertile, ma anche di un mare molto generoso che ci dona crostacei, molluschi e pesci pregiati come Orata, Spigola e Tonno.
Gli amanti della cucina di mare non potranno tirarsi indietro di fronte ad antipasti gustosi come Insalata di Polpo, Impepata di Cozze o, al cospetto di uno dei capisaldi della cucina partenopea: il Baccalà, da gustare nell’originale declinazione di carpaccio.
Tra i primi piatti più nobili della nostra tradizione, Osteria da Carmela annovera gli Spaghetti alle Vongole e le Linguine agli Scampi, ma non mancano proposte fusion mare-terra interessanti come i Rigatoni Cozze e Pecorino, una vera prelibatezza.
I secondi piatti sono leggeri e originali; da provare l’Orata al Sale (cotta alla brace) o l’Orata alla Mediterranea condita con il fedele trio pomodoro-olive-capperi; oltremodo gustosi, la Spigola cucinata al forno e impreziosita da un intenso profumo di limone e l’immancabile Baccalà -reperibile tutto l’anno, grazie alla sua modalità di conservazione- nella versione alla brace e nella più tradizionale, fritta.
Nota a parte per il pesce azzurro, apprezzato per il suo basso costo ma anche per l’alto contenuto di Omega 3: Osteria da Carmela propone Involtini di Pesce Bandiera Gratinati, Alici fritte, Filetto di Tonno alla Neapolis, Tonno in Erbe aromatiche e Salsa di Limone, Sgombro Gratinato al Profumo di Menta… Per soddisfare salute e palato.

Osteria da Carmela si raccomanda affinché lasciate un piccolo spazio nel vostro stomaco per un assaggio di Frutta di Stagione e per un buon dessert: la scelta è tra dolci della casa e tradizionali, e grazie alle indicazioni del personale troverete il fine pasto più adatto ai vostri gusti.

Ma.. il pranzo a Napoli può definirsi concluso, solo dopo una bella tazzulella ‘e cafè, come consiglia il grande Pino Daniele!

Insomma, se la domanda è: “dove mangiare a Napoli i veri piatti della tradizione”? Osteria da Carmela è una risposta puntuale dal 1967!


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